G. Degl’Innocenti – Estate ’36.


Degl’Innocenti

Estate ’36

Giuliana Degl’Innocenti, l’avvocato pisano col vizio della letteratura e del running, è di nuovo in libreria con il suo ultimo romanzo “Estate ‘36” edito da Convalle Editore. L’opera, già vincitrice della sezione narrativa inedita al concorso letterario “Dentro l’amore” che si è svolto lo scorso aprile al teatro Triante di Monza, è uscita nel luglio scorso ed è disponibile online presso il servizio e-commerce del sito della casa editrice Convalle, o sui principali siti dedicati del web, oppure, ovviamente, in libreria.
Questa la storia narrata: si tratta di un romanzo breve ambientato durante il fascismo, nella campagna toscana e descrive la vicenda umana di un possidente notaio di quarant’anni, vedovo, libertino e minato dalla tubercolosi che s’innamora della giovane figlia del suo mezzadro decidendo così di dare un senso alla sua esistenza ormai perduta nel vortice del vizio e della malattia, sposandola. Trascurando completamente la volontà della giovane, quindi, sigla un patto scellerato col futuro suocero che, avido e privo di scrupoli, è ben lieto di cedergli la mano della figlia in cambio di una lauta somma di denaro. Il matrimonio si apre così all’insegna di quest’atto d’imperio che Barbara Landeschi, la giovane sposa appunto, subirà, non mancando tuttavia di manifestare tutta la sua ribellione e tutto il suo disgusto verso questo marito ogni giorno più intollerabile ai suoi occhi. In aperta dissonanza, però, con le voci sulla fama da dissoluto prepotente che aleggiano sul notaio Narciso De Risi, costui si rivelerà essere animato da un sentimento autentico e nobile verso la moglie e saprà attenderla e sostenerla in ogni suo desiderio, rispettando anche il disprezzo che gli dimostra.
E quando anche lei si accorgerà di amarlo aldilà di ogni umana comprensione, un’ombra funesta sembrerà inghiottirli entrambi nel gorgo della morte, tuttavia dal forte legame che li unisce troverà scaturigine appunto la forza necessaria per lottare insieme anche quando ogni prospettiva di salvezza sembra spirata per sempre.
Una storia questa che tiene il lettore sospeso fino all’ultima pagina, a tratti angosciosa e coinvolgente, a tratti pure indecente e forte, la quale però incarna la speranza di riuscire a superare la notte dell’esistenza anche quando le tenebre sembrano ormai inesorabilmente calate sul cammino per effetto di un destino beffardo.

Categoria: Rivista n° 8 01/2020 | RSS 2.0

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