Conferenze accademia Rivista n° 4 01/2016

Le figure femminili in Montale Mario Bruselli Introduzione Un bel giorno l’amico Renzo Bartalena mi chiede: “Ti piacerebbe fare un paio di incontri su un autore di Letteratura italiana all’Accademia Nazionale dell’Ussero?” … e mi informa delle iniziative che l’Accademia aveva intenzione di intraprendere. Come mio solito, spinto dall’incoscienza che a volte mi contraddistingue, gli dico: “Certo, perché no? Ma di che cosa devo parlare?” Ci siamo messi a tavolino (anzi ad un banco dell’I.T.C. dove l’UNIDEA - l’Università degli Adulti - svolge ...


L’Unione Sovietica tra Lenin e Stalin Simone Graziani   La morte di Lenin (21 gennaio del 1924) apre all'interno dei vertici del Partito la lotta per la successione. Il Partito in quel periodo è ancora diviso in quattro correnti: la corrente di sinistra che fa capo a Trockij, contrario alla Nuova politica economica ma favorevole ad una maggiore democrazia interna al Partito, la corrente di centro-sinistra, che fa capo a Kamenev e Zinov’ev, anch'essa ostile alla NEP ma ostile anche alla militarizzazione dell'economia ...


Il mito di Orfeo ed Euridice Lia Marianelli   1) Sembra certo che il mito di Orfeo nasca dell’ambito della cultura greca, come una delle tante variazioni sul tema dell’inevitabilità della morte e dei vani tentativi di fuggirla compiuti dall’uomo; una comprensibile follia, ma anche una sorta di disperata ubris. Ricordiamone almeno due, il mito di Sisifo e la tragedia euripidea di Alcesti, che in questo caso racconta il dramma dell’amato di fronte alla perdita dell’amata: Euridice sarà riconsegnata al marito disperato se ...


IL Patriziato pisano: Spigolature storiche   Emilio Petrini Mansi della Fontanazza[1]   1. Introduzione. Jean-Pierre Labatut ha definito la nobiltà quale «una qualità eminente che solo alcuni uomini possiedono»: anche i teorici italiani, portoghesi e francesi del Cinquecento avevano espresso, più o meno, lo stesso principio. Per quanto concerne la nobiltà toscana tra il Cinquecento e l’Ottocento è opportuno utilizzare un metodo diairetico, con il quale è possibile suddividere il genus rappresentato dalla nobilitas in due singole e differenti species: da un lato, infatti, ...


La poesia ‘impura’ di Pier Paolo Pasolini Mirella Vitalini      Il titolo di questa conversazione, giocando sull’ambiguità del termine ‘impuro’, vuole in realtà alludere al concetto espresso da Carla De Benedetti nel suo libro Pasolini contro Calvino, per una letteratura impura (Torino, 1998). La studiosa individua nella prosa di Calvino un alto tasso di letterarietà, mentre quella di Pasolini si presenta piena di impurità estetiche. Lo stesso si può dire, a mio parere, e a maggior ragione, in ambito poetico. Pasolini, senza ...


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